La Certificazione di Professione HR, nata grazie alla collaborazione di HRPeople, l’università di Bologna, Business School, Profexa Consulting, LaBOr, e istituita dall’Ente di Normazione (UNI) con la Prassi di Riferimento UNI/PdR 17:2016, diventa sempre più importante per la professione delle Risorse Umane.

Da uno studio condotto dalla LUMSA Master School  sulla “Certificazione delle professioni nell’ambito della funzione Risorse Umane UNI/PdR 17:2016 come sistema d’eccellenza”, si evince che sempre più Professionisti HR si stanno certificando e anche coloro che non conoscono la certificazione ne riconosco il potenziale.

Infatti in una fase dello studio viene messa in relazione la conoscenza della prassi con  l’opinione dei professionisti stessi e se questa porti dei vantaggi maggiori a chi è certificato: la percentuale dei rispondenti che non conosce la certificazione ne vede l‘altissimo potenziale e i vantaggi che ne conseguono.

Proseguendo nella ricerca si sono trovati altri fattori confermativi che sono considerati nella fase di recruitment, come la garanzia di professionalità, l’omogeneità della funzione risorse umane e la riconoscibilità della funzione HR sul mercato, giudicando molto positiva la certificazione in base ai propri obiettivi personali come l’employability.

Passando ai benefici per l’organizzazione in cui il professionista certificato opera, si può notare come la maggior parte dei rispondenti sia convinta nell’affermare che gli effetti positivi all’interno di un team, interno all’organizzazione, siano principalmente dati da una formazione maggiormente innovativa che si ripercuoterà nel modo di fare formazione all’interno dell’organizzazione stessa.

Infine si evince dallo studio che, nel complesso aziendale la certificazione porterebbe benefici rilevanti alla reputazione dell’organizzazione stessa aumentandone anche la qualità ed efficienza.

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